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Casette da Giardino

Fino a piccole dimensioni, variabili in base al comune dai 6 ai 20 mq, le casette da giardino rientrano nell’edilizia libera pertanto necessitano di una semplice comunicazione d’installazione. Per misure più grandi può essere necessaria una pratica edilizia più complessa in base alle caratteristiche della struttura.
Le dimensioni in pianta ed in alcuni casi le altezze, le distanze da confini o strade e vincoli di carattere ambientale – paesaggistico.
Per avere informazioni relative alla posa di casette potete chiedere direttamente informazioni all’ ufficio tecnico del vostro comune. In caso di una semplice comunicazione potete decidere di presentare la pratica direttamente. In caso di strutture più complesse dovete avvalervi della consulenza di un geometra o architetto.
Rientrando nell’edilizia libera non servono calcoli strutturali o antisismici. D’ogni modo certi comuni per scrupolo potrebbero richiedere della documentazione aggiuntiva anche se non obbligatoria. In questo caso vi consigliamo di rivolgervi ad un geometra o architetto della vostra zona per redigere le necessarie pratiche. La Pratolina sarà sempre a disposizione per fornire al vostro professionista tutte le informazioni necessarie sulle nostre casette.
Fin quando si realizzano casette di dimensioni ad esempio 3×3 m non c’è da pagare tasse relative all’immobile tipo l’imu. Se uno però dovesse costruire qualcosa di grande tipo 10×10 m ad uso: garage, laboratorio, dependance ecc quasi sicuramente ci saranno da iniziare delle pratiche edilizie che potranno poi anche comportare il pagamento di tasse.

Prato sintetico

Per la posa su superfici in cemento (o simili) è sufficiente stendere il rotolo e fissarlo per mezzo di sistemi adeguati alla situazione. Nella maggior parte dei casi, dato il peso del prodotto, è sufficiente ancorare gli angoli con dei pesi (ad esempio dei vasi), se si ha necessità di un fissaggio più stabile si può ricorrere a del normale nastro biadesivo telato, un prodotto facilmente reperibile in qualunque mesticheria o nei bricocenter. È ovviamente possibile anche incollare il manto erboso alla superficie, avendo cura si utilizzare un tipo di collante adatto alle esigenze (ad esempio un tipo di colla removibile se si prevedere di rimuovere in futuro il prato sintetico).
A differenza dei prati sintetici per uso sportivo, quelli per uso decorativo non richiedono un trattamento specializzato o personale qualificato. Posare un prato sintetico è un'operazione alla portata di chiunque abbia un minimo di manualità. Il manto erboso è già pronto per essere posato e non necessita di nessun riempimento (intasamento) di sabbia o altri materiali. I rotoli di erba sintetica, nella maggioranza dei casi, hanno un fondo in lattice che ben si adatta a qualunque tipo di superficie, anche se i risultati migliori si hanno su superfici piane e ben livellate.
I modelli di erba sintetica si differenziano principalmente per fattori tecnici (spessore e densità) che ne indicano il grado di reistenza nel tempo e per fattori estetici di costruzione che li rendono più o meno simili ad un prato naturale
Il fondo del manto sintetico presenta delle forature che permettono all'acqua piovana di scorrere al di sotto del tappeto, inoltre nei particolari casi di prodotti con il fondo a "nopps" il drenaggio è ulteriormente facilitato.